Magnetar da primato: ha il più basso campo magnetico mai misurato in una stella di neutroni



Una stella di neutroni insolita, caratterizzata da un debole campo magnetico, è protagonista dello studio pubblicato sull'ultimo numero di “Astronomy & Astrophysics” a firma di un team guidato da Rosario Ilaria, professore dell’Università di Palermo. Del gruppo fa parte anche Melania Del Santo (Inaf). La stella di neutroni in questione stabilisce un primato: ha il più basso campo magnetico mai misurato con tecniche dirette.

Le stelle di neutroni sono stelle massicce collassate in oggetti superdensi che concentrano in una sfera di una decina di chilometri una massa dell’ordine di 1,5 stelle come il nostro Sole. Di solito è associato un potente campo magnetico, e in questi casi si parla di magnetar. L’oggetto studiato è la sorgente 4U 1822-371, la tecnica applicata per misurarne il campo è quella di osservare le “righe di sincrotrone” generate dagli elettroni accelerati dal campo magnetico. Queste righe sono quantizzate, cioè possono avere solo determinati valori previsti dalla meccanica quantistica: sono gli “scalini di Landau”. Grazie ad essi e a righe di assorbimento la cui energia è proporzionale al campo magnetico, con i telescopi spaziali XMM-Newton, Integral dell’Esa, Chandra della Nasa e Suzaku del Giappone la misura ha avuto successo.

Il magnetar fa parte di un sistema binario. «Quando abbiamo aggiunto anche i dati del satellite Suzaku ci è apparso chiaramente il profilo di una riga di ciclotrone», dice Rosario Ilaria, riga di ciclotrone che possiede una energia molto vicina al limite minimo per la formazione dei Livelli di Landau. Il campo magnetico che si ricava è quindi il più basso direttamente misurato finora per una stella di neutroni: circa 90 miliardi di Gauss.



L’articolo originale: http://arxiv.org/abs/1503.05090

Fonte: http://www.astronomianews.it

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