BUZZ ALDRIN: GLI USA "DEVONO" CREARE UNA COLONIA SU MARTE.
La singolare affermazione è stata fatta dall’ex astronauta Buzz Aldrin (il secondo uomo ad aver calpestato il suolo lunare) durante un’audizione con la Sottocommissione per le esplorazioni spaziali del Senato statunitense, avvenuta martedì 24 febbraio.
Aldrin ha ribadito, nel suo discorso, la necessità per “gli Stati Uniti, di fare molto di più che piantare una semplice bandiera sul suolo marziano. Se il governo americano vuole mantenere la sua leadership nelle esplorazioni spaziali deve impegnarsi a creare una presenza permanente su Marte. Andare lassù ed intraprendere solo una missione esplorativa umana senza progettare contestualmente anche la creazione di una colonia permanente non è sufficiente.”
A questo proposito Aldrin ha illustrato alla suddetta sottocommissione, con l’ausilio di altri suoi due illustri “colleghi” (gli astronauti Walt Cunningham e Mike Massimino) alcuni progetti riguardanti la costruzione di strutture architettoniche che potrebbero essere realizzate per ospitare la prima colonia permanente: “si tratta di un piano integrato che collega, insieme, sia il nostro ritorno sulla Luna, che potrebbe essere trasformata in una base commerciale e internazionale, sia l’approdo su Marte per il quale sono state progettate attentamente strutture in grado di ridurre al minimo ogni rischio. Il progetto comprende tra l’altro l'uso di un termociclatore robotico (ossia un servizio dotato di un sistema robotico ad alta produttività che supporta tutte le attività interne ed è in grado di realizzare progetti su larga scala per le attività di ricerca, n.d.r.) che rivoluzionerà gli aspetti di economia e sicurezza delle missioni umane su Marte."
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