Obama consegnerà il Premio Fermi al fisico Claudio Pellegrini “nonno” dei collider come LHC


Il fisico Claudio Pellegrini (foto), ottant’anni, è il vincitore del prestigioso “Enrico Fermi Award”, premio istituito nel 1956, a due anni dalla scomparsa del grande scienziato italiano “padre” della pila atomica. Riceverà il riconoscimento, insieme con il collega Charles Shank, dalle mani del presidente degli Stati Uniti Barack Obama. Pellegrini è stato tra i realizzatori dell’acceleratore elettroni / positroni ADONE a Frascati negli Anni 60 del secolo scorso, dopo ADA la seconda macchina ad annichilazione materia/antimateria. Scoprendo una instabilità (detta effetto testa-coda) in queste macchine, poi evolutesi nei grandi collider più recenti (SPS, LEP, LHC al Cern di Ginevra, tutte macchine che sono servite a chiarire sia fenomeni subatomici sia fenomeni astrofisici e cosmologici), ne indicò anche il rimedio, consistente nell’uso di magneti sestupoli. Pellegrini è stato inoltre un pioniere del laser a elettroni liberi, che genera radiazione X a partire da elettroni accelerati. Emigrato negli Stati Uniti, Pellegrini ha fatto gran parte della sua carriera allo SLAC, l’acceleratore lineare lungo tre chilometri, presso Stanford, e all’UCLA, l’Università della California a Los Angeles. La sua ultima posizione è stata presso il Plasma Science and Technology Institute.


Fonte: http://www.astronomianews.it

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