A settembre in arrivo nuovo asteroide. Ma la Nasa rassicura: nessuna fine del mondo



Un asteroide a settembre colpirà la Terra. Suona più o meno così la notizia che ha già fatto il giro del mondo. Una grossa roccia sarebbe diretta proprio verso il nostro pianeta, dove dovrebbe schiantarsi tra il 22 e il 28 settembre di quest'anno. Ma la Nasa ha subito smentito.Nuova fine del mondo? Se ne parla da tempo: l'arrivo di un asteroide che spazzerà via la civiltà. Degno dei migliori film di Hollywood. L'Inquisitr haripercorso il cammino di questa presunta profezia riconducendola a Rev Efrain Rodriguez, che sostiene di aver scritto alla Nasa nel 2010 avvertendo l'agenzia del pericolo. Rev Rodriguez, che si definisce profeta, sostiene di aver appreso del disastro imminente tramite un messaggio da fonti divine, spiegando perfino il luogo dell'impatto dell'asteroide: la roccia finirà nell'oceano vicino a Puerto Rico e provocherà un violento terremoto e uno tsunami che devasteranno la costa orientale degli Stati Uniti, il Messico, l'America centrale e quella del Sud.

Eppure, secondo Rodriguez, l'asteroide sarebbe stato presto visibile ai sistemi di allarme della Nasa. 

Ma la Nasa si è già fatta una risata non solo sul presunto allarme ma anche sulle voci circolate nel frattempo nelle community di blogger, secondo cui a breve si svolgerà negli Usa una grande esercitazione militare chiamata Jade Helm con 1.200 soldati per prepararsi alla catastrofe di settembre.


“Nessun essere umano negli ultimi 1.000 anni è stato ucciso da un meteorite o dagli effetti di un urto” è stata la replica della Nasa che ha detto di “non conoscere asteroidi o comete attualmente in rotta di collisione con la Terra, quindi la probabilità di una collisione importante è piuttosto piccola” e che non accadrà per i prossimi 100 anni.

Ciò non significa che la Terra è al sicuro e che non verrà mai colpita da un asteroide: “L'atmosfera terrestre ci protegge dalla moltitudine di piccoli detriti, delle dimensioni di granelli di sabbia o ciottoli, migliaia dei quali sfiorano il nostro pianeta ogni giorno. Le meteore nel nostro cielo notturno sono la prova visibile di questi piccoli detriti che bruciano nell'atmosfera.”

Esistono dunque delle eccezioni, come il meteorite di Tunguska del 1908 in Siberia o ancora quello che colpì la cittadina russa di Chelyabinsk nel 2013.

I teorici del complotto già da qualche anno sguazzano all'interno di questa presunta minaccia in arrivo dallo spazio. Dopo la profezia Maya che datava la fine del mondo il 21 dicembre 2012, tanti sono stati gli asteroidi letali immaginati. Ma siamo ancora tutti qui.

In realtà, il 28 settembre prossimo assisteremo alla quarta eclissi di luna della tetrade. Il nostro satellite naturale quel giorno raggiungerà anche la distanza minima dalla Terra. Sarà stata questa “superluna di sangue” ad aver acceso la fantasia dei complottisti?

Fonte: http://www.nextme.it

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