M 87, galassia cannibale: ecco come ingoiò una “collega” alcuni miliardi di anni fa



La vita di relazione delle galassie è ancora in gran parte da scoprire ma negli ultimi anni si sono fatti molti passi avanti. La galassia ellittica M 87 si conferma come un magnifico laboratorio per questi studi. Un gruppo di astronomi utilizzando il Very Large Telescope dell’Osservatorio australe europeo in Cile ha tracciato il moto di trecento nebulose planetarie di questa galassia di grandi dimensioni e così ha potuto accertare che essa qualche miliardo di anni fa fagocitò un’altra galassia, questa di medie dimensioni. Che le galassie crescano per cannibalismo è cosa ormai nota, ma i modi, i tempi e gli esisti con cui ciò avviene sono in gran parte da chiarire, anche perché – avvenuta la fusione – non resta quasi nessun indizio dell’episodio di cannibalismo e le stelle dell’una sono in pratica indistinguibili da quelle dell’altra.

Anziché osservare le stelle di Messier 87 – che sono troppo deboli e numerose per essere studiate singolarmente – il team di astronomi ha osservato le nebulose planetarie, i gusci di plasma delle stelle morenti. Poiché questi oggetti hanno un’emissione caratteristica, brillante in alcuni particolari colori, è più facile distinguerli dalle stelle nei loro dintorni. Osservazioni minuziose della luce che proviene dalle nebulose, usando un potente spettrografo, possono dare indicazioni sul loro moto. E’ così che si è riusciti a distinguere tra le due popolazioni stellari e a ricostruire il “fero pasto” di M87.

Fonte: http://www.astronomianews.it

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