Samantha Cristoforetti è sulla Stazione spaziale internazionale. Lancio da manuale



Samantha Cristoforetti, prima astronauta italiana, è arrivata sulla Stazione spaziale internazionale alle 4,30 di oggi 24 novembre 2014. Il lancio della Soyuz era avvenuto poco più di sei ore prima dalla base russa di Baikonur in Kazakistan. Senza intoppi il conto alla rovescia, distacco dalla rampa alle 22,01 e 13 secondi come previsto, ingresso in orbita otto minuti dopo, sei orbite intorno alla Terra all’inseguimento della Space Station, e infine la delicata manovra di attracco. Samantha è apparsa sorridente e rilassata durante tutte le fasi del lancio. La sua missione, battezzata “Futura”, durerà sei mesi e comporterà l’esecuzione di circa 200 esperimenti, in alcuni dei quali Samantha sarà contemporaneamente ricercatrice e “cavia”. Una parte del materiale per gli esperimenti è andata perduta per il fallimento del lancio di un razzo-cargo americano. Si rimedierà con un nuovo lancio in gennaio-febbraio.

Nata a Milano nel 1977 ma originaria di Malé in provincia di Trento, Samantha Cristoforetti è ingegnere meccanico. Si è laureata all’Università tecnica di Monaco (Germania) e poi in Scienze aeronautiche all’Accademia di Pozzuoli, dopo essersi arruolata, nel 2001, nell’aeronautica militare. Selezionata come astronauta dall’Agenzia spaziale europea nel 2001, risultò tra le sei migliori su 8500 candidati. Sulla Stazione spaziale internazionale l’hanno preceduta Umberto Guidoni, Paolo Nespoli, Roberto Vittori e Luca Parmitano. Due sono le donne europee che sono state in orbita prima di lei: la britannica Helen Sharman e la francese Claudie Haigneré.


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