Fabiola Gianotti al vertice del CERN. Per la prima volta una donna guiderà il più grande laboratorio di fisica delle alte energie



Fabiola Gianotti è il nuovo direttore generale del CERN di Ginevra. Per la prima volta la più alta carica del più importante centro al mondo per la ricerca in fisica delle particelle viene ricoperta da una donna. Padre piemontese, geologo, madre siciliana, letterata, Fabiola Gianotti ha 52 anni. Come responsabile dell’esperimento Atlas, il 4 luglio 2012 ha annunciato la scoperta del bosone di Higgs, scoperta che nel 2013 ha dato a Higgs e ad Englert il premio Nobel per la fisica. Altri due fisici italiani, negli ultimi vent’anni, sono stati a capo del CERN: Carlo Rubbia (Nobel per la scoperta delle particelle W e Z) e Luciano Maiani (teorico del quark Charm). Fabiola Gianotti dirigerà il CERN per quattro anni che potrebbero rivelarsi scientificamente decisivi nell'aprire nuove strade alla fisica. L’acceleratore LHC (Large Hadron Collider) sta infatti per riprendere l’attività dopo due anni di manutenzione e potenziamento e raggiungerà l’energia di 14 TeV, un limite mai finora esplorato. La speranza è che emergano particelle supersimmetriche o altre particelle (neutralini, assioni, neutrini sterili…) che potrebbero costituire la materia oscura di cui si osservano gli effetti gravitazionali nelle galassie e nell’universo a grande scala. Altri esperimenti sul plasmaquark saranno molto interessanti per la cosmologia in quanto riprodurranno condizioni fisiche che esistettero per frazioni di secondo subito dopo il Big Bang.

Nella foto: Fabiola Gianotti con Peter Higgs. Il fisico inglese pianse nell'ascoltare l'annuncio della scoperta della 'sua' particella.


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