“Dawn” sempre più vicina alla superficie di Cerere per risolvere l’enigma delle macchie bianche




Sette settimane di lento avvicinamento, e finalmente la navicella spaziale “Dawn” raggiungerà la sua orbita più bassa sul pianeta nano Cerere, a 380 chilometri dalla sua superficie. Il 'punto-nave' fatto la notte del 30 ottobre situava la sonda della Nasa su un’orbita a 1200 chilometri: dal venerdì precedente era iniziata la discesa, ottenuta frenando con il motore ionico. a partire dalla quota a 1470 chilometri della terza orbita scientifica. Erano quattro le orbite prevista dal programma di esplorazione e la prossima sarà quella che concluderà la missione. In questa ultima fase le immagini della superficie di Cerere avranno una risoluzione di 35 metri per pixel. Dovrebbe così arrivare la risposta definitiva sulla natura delle misteriose macchie bianche che spiccano sul fondo del cratere Occator (nella foto, riprese dalla terza orbita scientifica, a 1470 km).

“Dawn” ha già fornito un ritratta estremamente preciso del pianetino Vesta. La sonda della Nasa è stata lanciata il 27 settembre 2007 e oltre alla camera fotografica ha a bordo spettrometri per infrarosso, visibile e raggi gamma. Le tappe fondamentali sono state: arrivo a Vesta nel luglio 2011, partenza da Vesta nel luglio 2012, arrivo a Cerere il 6 marzo 2015.

Fonte: http://www.astronomianews.it

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