L’atmosfera di due esopianeti analizzata con il telescopio spaziale “Hubble”




L’ultima impresa del telescopio spaziale “Hubble” riguarda due esopianeti: la super-Terra 55 Cancri, soprannominata “pianeta diamante” perché conterrebbe carbonio cristallizzato, e il super-Giove giovane e caldo 2M1207b, che sembra essere circondato da rocce vaporizzate, con un fine particolato di silicati che ricorda il fumo di sigaretta. Hubble è stato utilizzato per analizzare le loro atmosfere.  Di 55 Cancri Angelos Tsirias (University College di Londra) ha ottenuto uno spettro infrarosso e ha trovato che la sua atmosfera è fatta principalmente di idrogeno ed elio, più acido cianidrico (già noto come acido prussico), la cui molecola è costituita da atomi di idrogeno, carbonio e azoto. L’esopianeta di 55 Cancri si trova a 55 anni luce da noi e orbita vicinissimo alla sua stella, in meno di un giorno, sicché la sua superficie raggiunge la temperatura di 2000 Kelvin. L’esopianeta 2M1007b si trova a 170 anni luce da noi e orbita intorno a stella nana bruna a una distanza pari a quella che separa Plutone dal Sole (40 unità astronomiche). Quattro volte più massiccio di Giove, questo esopianeta ha solo 10 milioni di anni, ruota su se stesso in 10-12 ore e ha una temperatura di 1500 Kelvin. Tutto lascia pensare, secondo Yifan Zhou (University of Arizona) e i colleghi che l’hanno studiato con Hubble, che sia un oggetto al confine tra un super-Giove e una mini-stella mancata. Nella foto, la curva di luce e il probabile aspetto di 2M1007b.


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